LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

L’Articolo 17 del D.Lgs. 81/2008 (detto anche Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro) tratta gli obblighi non delegabili del Datore di Lavoro: primo tra questi è l’obbligo di effettuare la valutazione di tutti i rischi ed elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi.

Il contenuto di tale documento è poi definito nell’art.28 del D.Lgs. 81/2008, il quale specifica che:

®     la valutazione dei rischi deve riguardare anche la scelta delle attrezzature di lavoro: il Datore di Lavoro è infatti chiamato a verificare che le attrezzature fornite in uso ai propri lavoratori siano sicure e adeguate alle proprie esigenze lavorative (vedi art. 70-71 del D.Lgs. 81/2008);

®     devono essere valutati tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa;

®     deve essere data indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;

®     è necessario definire e programmare le misure ritenute opportune per migliorare i livelli di sicurezza nel tempo e gestire tale programma di conseguenza;

®     è necessario individuare le procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché i ruoli dell’organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri.

La consulenza di mtm consulting srl

Attraverso l’esperienza maturata in diversi settori produttivi in oltre 20 anni di attività, mtm consulting srl è in grado di progettare e redigere i tuoi Documenti di Valutazione dei Rischi, le procedure e le istruzioni operative in conformità ai requisiti del D.Lgs. 81/2008.

Inoltre supportiamo i nostri clienti nell’ambito della valutazione di molteplici Rischi Specifici, tra cui:

ü  rischio incendio;

ü  rischio di formazione di atmosfere potenzialmente esplosive;

ü  rischio per la movimentazione carichi pesanti: >3kg metodo NIOSH, traino-spinta, movimenti ripetitivi;

ü  rischio chimico;

ü  rischio Stress Lavoro Correlato;

ü  rischio per Lavoratrici Madri;

ü  rischio da Radiazioni Ottiche Artificiali;

ü  redazione del Piano di Emergenza;

ü  valutazione dei requisiti di sicurezza minimi di cui all’Allegato V relativi alle macchine usate in azienda e prive della marcatura CE.  

Vuoi saperne di più sui rischi specifici? Visita la sezione news del sito dedicata all’argomento e iscriviti alla newsletter per restare aggiornato! Se invece desideri ricevere una consulenza dedicata non esitare a contattarci cliccando il pulsante qui sotto. 

SICUREZZA MACCHINE, IMPIANTI E ATTREZZATURE

Gli articoli 70, 71 e 72 del D.Lgs. 81/2008 regolano gli obblighi del Datore di Lavoro in merito a:

®    i requisiti di sicurezza che devono contraddistinguere le attrezzature messe a disposizione dei lavoratori, secondo quanto stabilito da:

-        Allegato V al D.Lgs. 81/2008 per le attrezzature messe a disposizione dei lavoratori prima del recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto;

-        Allegato VI al D.Lgs. 81/2008 per ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte;

®    le modalità di scelta delle attrezzature di lavoro destinate ad essere utilizzate da parte dei lavoratori;

®    l’installazione, la manutenzione e l’aggiornamento nel tempo delle attrezzature in modo che siano sempre sicure durante l’utilizzo, attrezzaggio, manutenzione, etc.;

®    la gestione di eventuali modifiche che dovessero essere apportate alle attrezzature per renderle più adeguate alle necessità produttive o ai cicli di produzione;

®    la formazione che devono avere gli utilizzatori delle attrezzature in questione;

®    la documentazione che deve accompagnare le attrezzature, in modo che siano sicure e conformi alle prescrizioni di legge: Dichiarazione CE di Conformità per le Macchine, Dichiarazione di Incorporazione per le Quasi Macchine, Manuale Istruzioni per le Macchine, Istruzioni per l’Assemblaggio per le Quasi Macchine;

®    la verifica che le attrezzature acquistate presso fornitori e utilizzate in azienda non presentino alcuna non conformità relativamente ai Requisiti Essenziali di Sicurezza applicabili della Direttiva 2006/42/CE, poiché la presenza della Marcatura CE su di una attrezzatura NON esime il Datore di Lavoro dalle sue responsabilità in caso di infortunio (clicca QUI per leggere la news dedicata all’argomento).

®    la manutenzione e la gestione delle attività di manutenzione su dette attrezzature;

®    i controlli periodici e programmati, al fine di garantire il buono stato di conservazione e l’efficienza dal punto di vista della sicurezza;

®    gli obblighi di registrazione;

®    le verifiche periodiche a cui devono essere assoggettate alcune tipologie di attrezzature (vedi Allegato VII al D.Lgs. 81/2008);

®    gli obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso delle attrezzature.

La consulenza di mtm consulting srl

Grazie alla ventennale esperienza nell’ambito della Marcatura CE di macchine ed impianti in merito a diverse Direttive di Prodotto – nello specifico Direttiva Macchine, Direttiva ATEX , Direttiva PED, Regolamento Dispositivi Medici – mtm consulting è in grado di offrire supporto a ogni Datore di Lavoro rispondendo a tutti i punti sopra elencati.

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MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

Per Movimentazione Manuale dei Carichi si intendono le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, soprattutto dorso-lombari e muscolo-scheletriche, ma non solo.

L’obbligo di valutazione del Rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi è regolato dagli Articoli 167, 168, 169 e 170 del D.Lgs. 81/2008, mentre per portare a termine il suo svolgimento vengono in aiuto al Datore di Lavoro l’Allegato XXXIII al D.Lgs. 81/2008 e una serie di specifiche Norme Tecniche della serie ISO 11228.

La consulenza di mtm consulting srl

Grazie all’esperienza ventennale che la contraddistingue, mtm consulting srl è in grado di valutare, le seguenti attività di Movimentazione Manuale dei Carichi, per cui dispone le attrezzature necessarie:

ü  attività di sollevamento adottando il Metodo NIOSH come descritto nella norma tecnica norma ISO 11228-1;

ü  attività di Traino e Spinta adottando il Metodo Snook Ciriello come descritto nella norma tecnica ISO 11228-2;

ü  Movimenti Ripetitivi adottando il metodo OCRA (o check list OCRA) come descritto nella norma tecnica ISO 11228-3.

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LA ZONIZZAZIONE ATEX

Per atmosfera potenzialmente esplosiva si intende una miscela con l’aria, a condizioni atmosferiche, di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri in cui, dopo accensione, la combustione si propaga nell’insieme della miscela incombusta.

La valutazione del Rischio di formazione di atmosfere potenzialmente esplosive è regolata dagli Articoli 287-297 del D.Lgs. 81/2008, i quali stabiliscono che al Datore di Lavoro spetta l’obbligo di:

®    valutare il rischio di formazione di atmosfere potenzialmente esplosive all’interno delle aree di lavoro;

®    ripartire in zone le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive (vedi Allegato XLIX al D.Lgs. 81/2008);

®    elaborare e tenere aggiornato il documento sulla protezione contro le esplosioni;

®    identificare le prescrizioni minime da adottare (vedere l’Allegato L al D.Lgs. 81/2008);

®    utilizzare in ogni area classificata attrezzature adeguate e dotate della corretta marcatura ATEX.

La consulenza di mtm consulting srl

Attraverso l’esperienza maturata negli anni riguardo l’applicazione del D.Lgs. 81/2008 e della Direttiva ATEX di prodotto 2014/34/UE mtm consulting srl è in grado di supportare i Datori di Lavoro nelle seguenti attività:

ü  effettuare la zonizzazione della aree (zone 0,1,2 in caso di presenza di gas e zone 20, 21,22 in caso di presenza di polveri);

ü  elaborare e tenere aggiornato il documento relativo alla protezione contro le esplosioni;

ü  valutare l’adeguatezza delle attrezzature installate all’interno delle aree classificate;

ü  determinare le caratteristiche delle attrezzature destinate ad essere utilizzate nelle aree classificate.

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